Levitico 11:1-23

1 POI il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro:
2 Parlate a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Questi son gli animali, de’ quali voi potrete mangiare, d’infra tutte le bestie che son sopra la terra.
3 D’infra le bestie a quattro piedi, voi potrete mangiar di tutte quelle bestie che hanno il piè forcuto, e l’unghia spartita in due, e che ruminano.
4 Ma, fra quelle che hanno il piè forcuto, o che ruminano, non mangiate di queste: del cammello; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo;
5 nè del coniglio; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo;
6 nè della lepre; conciossiachè ella rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immonda;
7 nè del porco; conciossiachè egli abbia il piè forcuto, e spartito in due, ma non rumini; siavi immondo.
8 Non mangiate della carne loro, e non toccate le lor carogne; sienvi immonde.
9 Voi potrete mangiar di queste specie d’infra tutti gli animali acquatici, cioè: di tutti quelli che hanno pennette, e scaglie, nell’acque, così ne’ mari, come nei fiumi.
10 Ma siavi in abbominazione tutto ciò che non ha pennette, nè scaglie, così ne’ mari, come ne’ fiumi, fra tutti i rettili acquatici, e fra tutti gli animali che vivono nelle acque.
11 Sienvi adunque in abbominazione; non mangiate della carne loro, e abbiate in abbominio le lor carogne.
12 In somma, siavi cosa abbominevole ogni animale che nell’acque non ha pennette, nè scaglie.
13 E fra gli uccelli abbiate questi in abbominio; non manginsi; son cosa abbominevole: l’aquila, il girifalco, l’aquila marina;
14 ogni specie di nibbio e di avvoltoio;
15 ogni specie di corvo;
16 l’ulula, la civetta, la folica, e ogni specie di sparviere;
17 il gufo, lo smergo, e l’alocco; il cigno, il pellicano, la pica;
18 la cicogna, e ogni specie di aghirone;
19 l’upupa, e il vipistrello.
20 Siavi parimente in abbominio ogni rettile che vola, e cammina a quattro piedi.
21 Ma pur d’infra tutti i rettili che volano, e camminano a quattro piedi, voi potrete mangiar di quelli che hanno garetti disopra a’ piedi, per saltar con essi in su la terra.
22 Di tali potrete mangiar di questi; d’ogni specie di arbe, di ogni specie di soleam, d’ogni specie di argol, e d’ogni specie di agab.
23 Ma siavi in abbominio ogni altro rettile che vola, ed ha quattro piedi.

Levitico 11:1-23 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO LEVITICUS 11

This chapter treats of creatures clean and unclean, as fit or not fit to be eaten; and first of beasts, whose signs are given, Le 11:1-8 then of fishes, which are likewise described, Le 11:9-12 after that of fowls, and those that are not to be eaten are particularly named, Le 11:13-19 next of creeping things, which are distinguished into two sorts, as flying creeping things, of which those that are unclean, their carcasses are not even to be touched, as neither the carcasses of unclean beasts, Le 11:20-28 and creeping things on the earth, which defile by touching, as well as eating, and make everything unclean, upon which, being dead, they fall, Le 11:29-43 and these laws are enforced from the holiness and goodness of God, Le 11:44,45 and the chapter is concluded with a recapitulation of them, Le 11:46,47.

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